È un tamponamento. Lincidente stradale si verifica perché lauto che segue laltra non osserva la distanza di sicurezza. E ciò benché un testimone assicuri di aver assistito al sinistro, riferendo che la prima vettura cercasse dinfilarsi in retromarcia in una stradina laterale. Il sedicente teste, infatti, non è attendibile: la sua presenza sul luogo delloccorso non risulta dal verbale della polizia municipale, mentre linteressato sostiene di aver aiutato lagente dei rilievi. E la credibilità della versione deve ritenersi minata dai danni riportati dai veicoli coinvolti nello scontro. È quanto emerge dalla sentenza 3641/22, pubblicata il 10 agosto dalla seconda sezione civile del tribunale di Taranto, pronunciata in funzione di giudice del gravame. Versione smentita Accolto lappello proposto dallassicurazione contro la decisione del giudice di pace: la proprietaria della Panda è condannata a restituire la somma eventualmente percepita dalla compagnia, più interessi, a titolo di risarcimento danni in esecuzione della sentenza di primo grado. La persona ascoltata in primo grado dichiara di aver assistito al sinistro fra la Panda e la Brava, in quanto conducente di unaltra vettura che sopraggiungeva. Ma nulla è in grado di riferire sul tipo di danni riportati dai veicoli, pur assicurando di aver chiamato i vigili e di essersi trattenuto sul luogo dello scontro per circa mezzora. Di più. Indica circostanze che sono smentite del rapporto della Municipale: alla vista degli agenti due passeggeri della Brava, cittadini extracomunitari, sarebbero scappati nelle campagne, mentre nel verbale gli stranieri risultano identificati. Direzione retta Non si capisce poi come faccia lasserito conducente del veicolo che sopraggiunge a capire che la Brava voglia immettersi nella stradina laterale, visto che la Panda gli ostruisce in tutto in parte la visuale. Né a sapere che in quel momento gli stop della prima vettura non funzionano: risultano rotti nellincidente sia i fanalini posteriori della Brava sia quelli anteriori della Panda. Insomma: lincidente avviene fra due veicoli che procedono in rettilineo e la responsabilità esclusiva va ascritta al conducente che non ha rispettato larticolo 149 Cds.